Teschi di cristallo

Teschi di cristallo cosa sono? realtà o leggenda?

teschio di cristallo

I teschi di cristallo sono blocchi di cristallo di quarzo lavorato trasparente risalenti all'epoca dei mesoamericani precolombiani e vengono ritenuti dei reperti archeologici straordinari,tuttavia i teschi di cristallo in base alle analisi approfondite fatte risulterebbero più probabili dell'epoca della metà dell'ottocento.

La leggenda narra che i teschi di cristallo siano tredici e che  una volta riuniti cambierebbero l'intero universo e porterebbero una sorta di nuova era sia di pensiero che di fatto.

Il primo teschio di cristallo venne trovato a  Lubaantun, nell'Honduras Britannico (attuale Belize) da  Frederick Albert Mitchell-Hedges e da li il teschio di cristallo prenderà il suo nome.

In base ai racconti ed alle teorie dei cultori dei teschi di cristallo si  racconta che facciano parte del popolo MAYA ed alle loro previsioni straordinarie sul futuro,se tale supposizione risultasse vera sarebbe straordinario capire la metodologia della costruzione dei teschi di cristallo e questo perchè in base alle analisi fatte su teschi il procedimento di tale lavorazione del quarzo sarebbe tecnicamente evoluta data l'epoca in cui esistettero ed il tempo impiegatosi per la realizzazziopne sarebbe molto più lungo che l'esistenza degli stessi maya.

Molte volte ai teschi di cristallo viene abbinata la teoria del paranormale , teschi costruiti da forme di vita più evolute venute a trovarci ed a esaminarci in tempi passati

“Mi trovavo a Lubaantun, durante una spedizione organizzata mio padre. Mi ero allontanata dal gruppo quando ad un certo punto da uno scavo mi raggiunse una luce riflessa, molto intensa. Mi avventurai allora a cercare l’oggetto che l’aveva provocata e mi trovai fra le mani un teschio di cristallo di rara bellezza. Fui presa da una grande emozione ma mi precipitai a chiamare mio padre…”

Sono le parole di Anna Mitchell-Hedges, la collezionista privata più famosa quando si parla di teschi di cristallo.Nell'estate del 1926, l'archeologa Anna Mitchel-Hudges, durante una campagna di scavi, nei pressi di un antico muro della città di Lubaantum (Yucatan), rinvenne uno strano ed inquietante teschio di cristallo. Quando gli indigeni che erano al seguito della spedizione videro il teschio, lo venerarono e affermarono che:" Era il Dio cui si rivolgevano per venire guariti dalle malattie o per chiedere di morire". Il mistero del teschio è arricchito anche da una leggenda che risalirebbe ai maya. Tale leggenda racconta che al mondo esistono 13 teschi di cristallo a grandezza naturale, e quando tutti saranno riscoperti e riuniti, trasmetteranno agli uomini tutta la loro conoscenza. Ma ciò avver- rà soltanto quando gli uomini saranno sufficientemente evoluti ed integri moralmente.

fonte:http://fairydoll.myblog.it


Anno 1927, Rovine Maya di Lubaantun (Belize, tra Guatemala e Portorico).
Il suo scopritore e’ Frederick Mitchell-Hedges, un esploratore inglese, che si trova in Sudamerica alla ricerca di prove sull’esistenza di Atlantide, di cui e’ un convinto assertore.
Le ricerche proseguivano ormai da alcuni anni (per l’esattezza dal 1924), cosi’ l’uomo invito’ sua figlia adottiva Anna a raggiungerlo.


Fu proprio l’attenzione di quest’ultima, attratta da qualcosa che luccica tra alcune rocce, a portare alla luce un misterioso reperto.
E’ un Teschio di Cristallo: la perfetta riproduzione di un cranio umano. Il manufatto rappresenta probabilmente un teschio femminile, pesa circa 5kg, e’ lungo 18cm, largo 12 ed alto 13, ed e’ stato creato partendo da un unico pezzo di quarzo. La precisione e’ sconcertante ed enigmatica.
Quaranta anni dopo il suo ritrovamento (1970), l’artefatto e’ stato oggetto di una serie di test e analisi approfonditi e completi, ad opera di esperti in cristallografia computerizzata nei laboratori dell’Hewlett Packard, con Frank Dorland (un restauratore) in qualita’ di supervisore.
Emerse che il teschio era stato scolpito lungo l’asse principale del cristallo: una tecnica estremamente avanzata in uso tra i moderni scultori che sfrutta l’asse di simetria su cui si sistemani gli atomi del soldi e che abbassa notevolmente la possibilita’ di frantumare il pezzo. Inoltre sulla superficie del teschio non c’era la piu’ minima e microscopica graffiatura (che avrebbe quindi provato l’uso di strumenti metallici o moderni). Secondo Dorland la lavorazione era avvenuta utilizzando punte di diamante e tutto era stato rifinito con una miscela abrasiva di polvere di silicio e acqua: ci sarebbero pero’ voluti approssivamente 300 anni di lavoro, 24 ore su 24 !
Attualmente, si e’ a conoscenza di 13 teschi di cristallo: l’esemplare di cui vi ho narrato la storia e’ ancora nelle mani di Anna Mitchell-Hedges (che periodicamente lo espone ai turisti), un altro e’ al British Museum, un altro ancora si trova al Musée de l’Homme di Parigi (estremamente somigliante a quello custodito nel museo londinese -si pensa siano stati acquistati da mercenari messicani alla fine dell’800-), un teschio di cristallo si trova alla Smithsonian Institute of Washington, un cranio originario del Guatemala (del peso di 8 kg) e’ posseduto dalla famiglia “Parks” che a sua volta mostra il reperto in giro per gli Stati Uniti, un’altro (anch’esso scoperto nel Guatemala nei primi del ’900) e’ noto come il “Teschio d’Ametista” perche’ scolpito nel quarzo viola (gli studi su di esso hanno dimostrato che e’ stato tagliato rispettando l’asse di simetria), gli altri pezzi appartengono a privati ed altri musei mondiali.
Fra tutti, il piu’ dettagliato e trasparente e’ proprio quello di Mitchell-Hedges. La storia ufficiale sul suo ritrovamento ha molti punti oscuri (in nessuna foto dell’epoca appare la figlia dell’esploratore e tantomeno il manufatto).
Il mistero su come siano effettivamente create queste fedeli riproduzioni anatomiche resta tuttora irrisolto. Com’e’ stato possibile creare simili oggetti? E qual e’ il loro scopo? Gli esperti non hanno saputo dare una spiegazione chiara e plausibile a nessun interrogativo.
Certo e’ che la civilta’ Maya considerava questi reperti estremamente importanti e sacri: in alcune raffigurazioni sembrerebbero considerare il teschio come al centro dell’universo.
Si dice che i teschi si riuniranno all’inizio della nuova era, nel dicembre del 2012…

FONTE: www.unknown.it/previsioni/i-teschi-di-cristallo/
 

Il teschio di starchild skull

Teschio alieno. Questo è quanto viene confermato dai scienziati sullo studio del cranio STARCHILD SKULL le caratteristiche peculiari che ne danno conferma sono :

1)cavita degli occhi , più piccole e profonde

2)forma del teschio differente ed orecchie molto in basso.

3le fibre delle ossa del teschio risultano molto resistenti malgrado siano più sottili di quello umano.

4)la scatola cranica contiene molto più cervello che in noi esseri umani.

e dagli esami del dna risulta a tutti gli effetti una forma di vita sconosciuta aliena.

Ora le conferme decisive potranno dare un nome a questo teschio.

Estraneo alla razza umana geneticamente parlando oppure razza aliena estranea al nostro pianeta.